Uno dei rischi maggiori per chi cerca di diventare un esperto di seduzione è quello di rischiare di passare per un manipolatore di persone.

Questo è uno dei classici esempi di pregiudizi riguardo alle persone che studiano le dinamiche relazionali.

Con le nostre tecniche riusciremo a rendere noi stessi più appetibili ed interessanti agli occhi di chiunque, che si tratti di un uomo o di una donna, di un party tra amici o una colazione di lavoro.

Per tanto il fatto di stravolgere e capovolgere la percezione di noi stessi agli occhi di chi fino ad oggi non è mai riuscito ad apprezzarci. Tutto ciò è possibile solo grazie ad un esercizio costante, mettendoci ogni giorno alla prova di sfide sempre diverse con persone che a prima vista ci possono far sentire in soggezione.

Ricordiamoci una delle leggi fondamentali della seduzione tanto per incominciare, “l’attrazione non è una scelta ma un fatto puramente legato alla nostra emotività”. Non esiste per tanto un giudizio definitivo  su una persona che non possa essere cambiato in modo opportuno.

Un ottimo modo per iniziare questo processo di cambiamento di preferenza è quello di fare un’analisi del vostro rapporto con la persona obiettivo.

Fino ad oggi quali sono stati gli elementi imputabili a voi stessi che potrebbero aver creato la vostra situazione attuale?

Gli amici di questa persona cosa sanno riguardo a come funziona la comunicazione con questa persona?

Nella maggior parte dei casi l’ideale è letteralmente RIBALTARE il vostro atteggiamento ed il vostro modo di comportarvi con questa persona.

Eravate troppo disponibili? Diventate difficili.

Eri abituato a parlare solo tu ed a farla stare zitta? Smettila di parlare e lascia spazio a lei.

Andavi sempre a prenderla a casa per uscire? Chiedile un passaggio per uscire insieme.

Questa regola è tanto semplice quanto efficace, infatti sono stati proprio i vostri atteggiamenti scorretti  portarvi all’insuccesso o a non farvi considerare attraenti. Sovvertendo le regole del gioco sarà come giocare una nuova partita da zero, come se foste un’altra persona, una persona che sicuramente verrà apprezzata di più della precendente che invece ha fallito.